I lipidi (o grassi) hanno varie funzioni: quella di riserva energetica dell’organismo, i così detti lipidi di deposito presenti nel tessuto adiposo, quella di trasporto delle vitamine liposolubili, apportano sostanze indispensabili non sintetizzabili nell’organismo (gli acidi grassi essenziali) e intervengono (i lipidi presenti nelle cellule, quali i fosfolipidi ed il colesterolo) in alcune funzioni cellulari. I lipidi sono presenti in moltissimi cibi di origine animale come burro, carne, formaggi, ecc.) e di origine vegetale (olii vegetali). I lipidi non devono fornire più del 30% delle calorie totali giornaliere, con un rapporto 1/1/1 tra acidi grassi saturi, acidi grassi monoinsaturi ed acidi grassi polinsaturi. Per sapere qual’è la quantità di grassi corrispondente al 30% delle calorie giornaliere si moltiplica il numero di calorie per 0,30 e poi si divide per 9: ad esempio, per una dieta di 2200 calorie, quella mediamente necessaria per un uomo sedentario, la quantità di grassi da assumere è di 73 g. I grassi vegetali ed animali assunti come condimento e presenti in molti cibi, non devono essere colpevolizzati a sproposito: è certamente vero che un uso non appropriato (dal punto di vista quantitativo e qualitativo) dei grassi e degli oli è dannoso, ma è altrettanto vero che essi sono utili ed addirittura indispensabili. E’ un errore pensare che i grassi in se stessi siano dannosi, a condizione di usarli con avvedutezza e moderazione, tenendo presente che le conseguenze dell’uso dei cibi grassi dipendono non solo dalla quantità assunta, ma anche dalla loro composizione.
6) Cosa sono dove si trovano e a cosa servono i lipidi?
Bello, bello e utile!